Il progetto “La Vigna di S. Pietro dei Terrazzamenti de l’Arma”, finanziato dalla Fondazione CRC, nasce come progetto di rivitalizzazione di aree marginali attraverso il recupero di uno spazio sociale ed identitario, caratterizzante il Comune.
La caratteristica che fin dall’antichità ha contraddistinto Macra rispetto ai comuni della media/alta valle Maira è stata la presenza di terrazzamenti per la coltivazione dell’uva che rappresenta un unicum per questa porzione di Valle: la presenza della varietà Blanca de l’Arma (Macra) ha da sempre reso famoso il comune, tanto che viene citato fin dal XII secolo quando la decima per la prepositura di Oulx doveva essere pagata in vino.
Tra le vigne più prestigiose del comune di Macra vi era quella di S. Pietro, posta dietro la omonima cappella in borgata Villar: la vigna di S. Pietro era luogo simbolo della comunità e luogo conosciuto dai più anziani, tanto che negli anni ’70 viene immortalata nelle foto storiche di Luigi Massimo come simbolo della coltivazione del Comune. Nell’area si identificano gli abitanti di Macra anche per la presenza della Cappella di S. Pietro: si tratta, infatti, di una delle più antiche della Valle Maira, posta sul tracciato della strada medioevale e ricca al suo interno di numerosi affreschi di numerosi affreschi dei quali il più conosciuto è quello della Danza Macabra, risalente al quattrocento.
Recuperare i terrazzamenti e le antiche coltivazioni significa, per il comune di Macra, recuperare un pezzo della propria storia e della propria cultura materiale: la vigna di S. Pietro è l’emblema di una comunità che si sta riappropriando delle proprie radici e del passato per recuperare una propria identità sociale ed economica.
Il progetto nasce, quindi, con l’intento di coinvolgere la comunità di Macra sia nei lavori di realizzazione, sia nei momenti di valorizzazione dell’area, con momenti di animazione territoriale.
Partner del progetto sono l’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira e l’Istituto Istruzione Superiore ecnico e Professionale “Virginio-Donadio” – Istituto Tecnico Agrario e l’Istituto di Istruzione Superiore “Bianchi-Virginio” – Istituto Tecnico Geometri.
Alla fase operativa del progetto partecipano l’Associazione Fondiaria Macra e la ProLoco Rupicapra.
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MOMENTI E FASI DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO
La pandemia legata al COVID-19 ha rallentato, ma certamente ad oggi non cancellato le attività previste, che si sono svolte nel pieno rispetto delle regole di prevenzione.
Fase – Lavori di recupero dei terrazzamenti
Si sono svolti lavori di pulizia dell’area da rovi e sterpaglie, restauro dei muretti in pietra, ripristino delle superfici terrazzate, predisposizione delle strutture per l’impianto della vite.
L’attività svolta in parte da ditta specializzata, ha visto la partecipazione della comunità di Macra, con due giornate di lavori collettivi.
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Fase – Giornata di presentazione del progetto
Il giorno 25 luglio 2020 è stato presentato il progetto alla popolazione ed ai media. Importanti le presenze ed il calendario degli interventi che ha visto la partecipazione di esperti e studiosi del settore.
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Fase – Giornata di sensibilizzazione sociale con visita a realtà piemontesi con progetti analoghi
Il giorno 30 luglio 2020 si è svolta la giornata di sensibilizzazione sociale con visita a Viganella (Comune di Borgomezzavalle nel Verbano-Cusio-Ossola). A Viganella vi è stato l’incontro con i promotori del progetto TerraViva e del progetto SocialAlp con i quali si sono recuperati terrazzamenti e vi è stato l’avvio alla coltivazione sui terrazzamenti: un bell’esempio di rivitalizzazione di aree che erano state abbandonate.
La giornata si è conclusa con la visita al Sacro Monte di Varallo
Fase – Realizzazione laboratori didattici con gli Istituti Superiori della Provincia di Cuneo
Il progetto entra nel vivo dell’attività didattica, nonostante le difficoltà legate alla diffusione del COVID-19.
Il Comune di Macra e l’Ecomuseo dell’Alta Valle Maira hanno proposto all’Istituto Superiore Bianchi-Virginio di Cuneo – Indirizzo Geometri un laboratorio didattico propedeutico alla realizzazione di proposte progettuali inerenti la valorizzazione dell’area e del paesaggio terrazzato in cui è inserita la vigna.
Il progetto, al quale partecipa la classe V B geometri, è stato inserito quale attività di PCTO (percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento).
Gli incontri, iniziati a dicembre in modalità DAD, hanno previsto lezioni teoriche con l’intervento di esperti in materia di paesaggio e di architettura montana, al fine di contestualizzare sotto il profilo storico-culturale e paesaggistico-architettonico l’area di intervento. Al termine degli incontri teorici si passerà alla fase operativa con le proposte progettuali presentate dagli allievi.
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Fase – Realizzazione dell’impianto
Nel mese di aprile 2021 è stata impiantata la vite Bianca de l’Arma nell’appezzamento prospicente la Cappella di S. Pietro.
Alla giornata di lavoro “intenso” ha partecipato la comunità di Macra e grazie all’aiuto della Associazione Fondiaria Macra le barbatelle sono state messe a dimora.
Le viti sono poi state protette da rete, per evitare che gli animali selvatici vadano a nutrirsi dei germogli e distruggano l’impianto.
Il numero delle barbatelle della Blanca de l’Arma recuperate è stato inferiore rispetto a quanto previsto, dato che la raccolta del materiale è stata difficoltosa nonostante l’impegno nella ricerca di piante di vite autoctone ancora presente sui terreni di Macra – ex vitigni.
Per tale motivo nella primavera passata si sono nuovamente ricercati in terreni incolti tralci di vite consegnati al Vivaio Cooperativo Vivalb di Alba al fine di ottenere ulteriori barbatelle di Blanca de l’Arma che verranno impiantate in autunno. Attualmente si sono integrate le barbatelle a disposizione di Bianca de l’Arma con piante di viti di varietà diverse adatte per le zone montane. In autunno si provvederà ad integrare l’impianto con le nuove barbatelle di Blanca.
Fase – Attività con le scuole primarie della Valle Maira
Nel mese di maggio 2021, in occasione della giornata dell’albero, le scuole primarie della Valle Maira (plesso di Prazzo e di San Damiano Macra) hanno partecipato ad una uscita giornaliera in cui si sono adoperati attivamente nelle attività in vigna.
In particolare hanno ripulito una piccola area, messo a dimora alcune barbatelle che erano state loro riservate, sistemate ed innaffiate.
Nella medesima giornata hanno raccolto pigmenti in prossimità della Vigna per la realizzazione dei colori naturali.
L’intensa giornata è stata allietata da uno spuntino per dare energia ai partecipanti.
Fase – Inaugurazione della Vigna
Sabato 25 settembre 2021 alle ore 10 si è ufficialmente inaugurata la Vigna di San Pietro, progetto di recupero integrato paesaggistico, ambientale e sociale.
Dopo 50 anni finalmente si è iniziato il processo di recupero di un’area che ha rappresentato e rappresenta un luogo comunitario e la stessa comunità di Macra ha partecipato attivamente per la buona riuscita del progetto.
Il nutrito programma ha visto la partecipazione di autorità e di protagonisti di esempi di recupero di terrazzamenti vitati presenti in Piemonte. Tra i partecipanti anche una delegazione di Viganella che aveva accolto in occasione della gita sociale.
Realizzato con il contributo
Bando
PRESIDIO DEL TERRITORIO Misura 2 – Rivitalizzazione di Aree Marginali